Nel 2023 UJ soffia su cinquanta candeline. Mezzo secolo, portato benissimo. Umbria Jazz ha segnato la storia del jazz in Italia e in tutto il mondo, abbracciando i gusti musicali più distanti e inorgogliendo in particolare i perugini. 50 anni per UJ, la ricorrenza più sentita in tutta l’Umbria!

“Stoppavo amici e conoscenti per strada, gli chiedevo mille lire e dicevo: da ora sei iscritto all’Hot Club Perugia”.

Carlo Pagnotta, classe 1933, racconta così la nascita dell’Hot Club Perugia, un’idea che prese forma negli anni ’50 dagli scambi che avvenivano a “lume di vinile” in un negozio di dischi di Perugia tra lui e appassionati di jazz. Dall’esperienza dell’Hot Club, di cui rimangono storici i concerti di Louis Armstrong nel 1955 e di Chet Baker l’anno seguente, si fa forte l’urgenza di creare un evento per poter dare non solo un’alternativa culturale capace di dare spazio a nomi internazionali del jazz ma anche una possibilità di notorietà per l’Umbria.

Carlo fonda così Umbria Jazz di cui diventa sin da subito direttore artistico, carica che ricopre tutt’oggi. È il 1973, e inizia una storia fatta di grandi successi, momenti complessi e una passione inesauribile.

Umbria Jazz (UJ) è il più importante festival musicale jazzistico italiano e uno dei più importanti al mondo. Si svolge annualmente a Perugia nel mese di luglio.
Si è azzardato anche di fare il bis sotto Capodanno, con il nome di Umbria Jazz Winter. L’azzardo venne premiato. E per varie ragioni: il luogo (Orvieto), la formula (cioè non avere gli obblighi del festival maggiore) e la scelta artistica (puntare sul jazz di qualità senza sconfinare, andando alla ricerca di talenti su cui puntare l’attenzione).

Così, il 23 agosto 1973 andò in scena il primo concerto. Musica nel teatro di Villalago di Piediluco a due passi da Terni. Il programma prevedeva gli Aktuala, un gruppo scomparso da tempo e l’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis. A Perugia, in piazza IV Novembre, fecero il loro esordio italiano i Weather Report, e molto fece discutere la performance della Solar Arkestra di Sun Ra, che era stata preceduta dal concerto del più famoso gruppo jazz rock italiano dell’epoca, il Perigeo.

All’edizione del 1978 non ne seguirono altre fino al 1982. Pausa di riflessione.

La manifestazione rinacque nel 1982 e si introdusse, per la prima volta, il biglietto d’ingresso per i concerti più importanti. La seconda caratteristica della “nuova” UJ è la stanzialità: non è più un festival itinerante, ma si tiene solo a Perugia. Nel 1991 vennero organizzate alcune giornate di concerti anche a Fano, con il nome di Umbria Jazz by the Sea. Il successo generato diede origine nel 1993 all’attuale festival Fano Jazz by the Sea.

PALCHI

Dal 2003 ad oggi la geografia del festival è cambiata sino ad arrivare alla seguente conformazione: Arena Santa Giuliana (Main Stage), Teatro Morlacchi, Galleria Nazionale dell’Umbria, Piazza IV Novembre, Piazza Matteotti, Giardini Carducci, Chiostro di S. Fiorenzo, Conservatorio F. Morlacchi di Perugia.

STILE
Le scelte artistiche sono trasversali: da un lato il jazz, dal più puro alle contaminazioni, la musica brasiliana, blues, gospel, soul, zydeco, marching band, rhythm ‘n’ blues, dall’altro musica rock, pop e alternativa.
Il DNA di UJ custodisce lo spirito di artisti rinomati, come:
Alicia Keys (2008), Dizzy Gillespie (1976, 1984, 1989), Elton John (2005), Jeff Beck (2022), Johnny Depp (2022), Lady Gaga (2015), Massimo Ranieri (2016), Mika (2016), Miles Davis (1984, 1985, 1987, 1989), Phil Collins (1996), Pino Daniele (1988, 2013), Prince (2011), Sting (1987, 2012), The Chainsmokers (2018).

Ogni volta che ricorre questo festival, il cuore dei perugini si inorgoglisce (e anche il mio), ma si riscalda anche. Una passeggiata in centro, uno spritz all’aperto, col caldo non eccessivo di luglio, la vecchia ma nostalgica musica jazz nell’orecchio, l’odore dei sassofoni arrugginiti e il sole brillante tra le fronde dei tigli. Indimenticabile ogni volta. Indelebile l’edizione 2022, con Johnny Depp! (Oltretutto mio attore preferito, e chi lo sapeva che suonava pure?).

Quest’anno, Umbria Jazz si svolgerà in data 7-16 luglio 2023. In programma, il concerto di Mika, da non perdere, il 10 luglio alle 21.00 (Arena Santa Giuliana).

BIANCA D’ANGELO