(AVInews) – Città di Castello, 11 mag. – “La notizia apparsa nei giorni scorsi sugli organi di stampa riguardante le indagini che vedono coinvolto l’Amministratore della partecipata So.Ge.Pu e l’Amministratore di Ecocave ci preoccupa per eventuali risvolti occupazionali e di credibilità aziendale”. Questo il commento di Luciana Bassini, consigliera comunale di Città di Castello Gruppo Misto-Azione, e di Vincenzo Tofanelli, coordinatore Azione dell’Alto Tevere.

“Fermo restando – proseguono Bassini e Tofanelli – che la magistratura farà le indagini opportune per verificare eventuali responsabilità, ci sentiamo di fare una profonda riflessione politica, partendo da dati oggettivi e da considerazioni politiche. La So.Ge.Pu ha svolto nel nostro territorio un servizio di buon livello e a costi inferiori rispetto a tante altre aziende che hanno a disposizione risorse molto più importanti. La scelta di costituire So.Ge.Co. attraverso la fusione di So.Ge.Pu ed Ecocave fu sofferta, ma obbligata: non ci sarebbe stata la possibilità, altrimenti, di partecipare alla gara di ambito di cui è stato vinto il servizio per 15 anni per un valore complessivo di 315 milioni di euro, garantendo così occupazione e libertà di azione. L’alternativa sarebbe stata un gestore dei rifiuti dell’Alto Tevere proveniente da qualunque parte d’Italia. Il fatto che tale scelta sia stata avvalorata da tutti gli organi di controllo ne conferma la validità”.

“La decisione di cambiare modello di governance – proseguono Bassini e Tofanelli – passando da Amministratore Unico a un Consiglio di Amministrazione è pienamente condivisibile anche se, dal nostro punto di vista, appare molto tardiva. Non possiamo fare a meno di notare, infatti, le modalità e i tempi di tale operazione: dopo aver prorogato l’incarico all’Amministratore ben oltre la sua scadenza, improvvisamente si decide di fare marcia indietro lasciando così pensare che sia una scelta dettata più da ragioni legate all’inizio delle indagini, che da una reale volontà politica di cambiare modello”.

“Si apre ora il capitolo delle nomine – concludono Bassini e Tofanelli – e qui si vedrà se il PD fa veramente sul serio. Quello stesso partito che a livello nazionale ha accusato il Centrodestra di avere abusato della propria posizione di governo, monopolizzando le nomine ai vertici di grandi aziende a partecipazione statale, si trova ora a esercitare un ruolo del tutto simile a livello locale. Sarà capace di scegliere la nuova Governance in base alle reali competenze necessarie e a comprovati valori di moralità ineccepibili o se, invece, prevarrà il criterio della scelta basato solo sull’appartenenza politica? La domanda è legittima in quanto il Partito Democratico è partito di maggioranza relativa nel Consiglio Comunale e ha sempre esercitato un ruolo di primo ordine in tali scelte con le relative conseguenze”.

Consigliera Comunale Misto-Azione Luciana Bassini – Coord. Azione Alto Tevere Vincenzo Tofanelli