Ansa- E’ di Città di Castello, Matilde Galliani, nove anni, la campionessa italiana di Ocr, disciplina sportiva che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno) sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli).
    Matilde, che vive con i genitori alla periferia della città, si è laureata campionessa italiana lo scorso 30 settembre Villar Dora (Torino), in una gara che, nella sua fascia età, si è svolta nel compiere un percorso di 1.100 metri di corsa nello sterrato dove all’interno sono stati distribuiti 21 ostacoli, di cui sei in sospensione.
    Allenata dalla già pluripremiata atleta Elite della Nazionale italiana Noemi Orologio, e dal fidanzato Christian Burani, è salita sul gradino più alto del podio.

Pur giovanissima Matilde può già vantare un curriculum sportivo di tutto.

Nel 2022 dopo gli anni del Covid si è iscritta a ginnastica artistica al Centro Judo ginnastica tifernate con ottimi risultati. Un anno dopo la scelta di cambiare disciplina sportiva e di iscriversi con una delle uniche due squadre dell’Umbria, la Asd Legend Team di Perugia, affiliate alla Federazione italiana Ocr, acronimo di obstacle course race-gare di corsa a ostacoli.
Matilde frequenta la quarta elementare a Lama, si allena con la squadra a Perugia una volta a settimana, ma per allenarsi al meglio si è costruita gli ostacoli nel giardino di casa, con l’obiettivo di divertirsi. E’ figlia d’arte – la mamma Erika è stata campionessa italiana giovanile nel 1999 in ginnastica artistica, specialità corpo libero, il papà Claudio invece è atleta della nazionale Age Group di Triathlon, tesserato con la squadra Triathlon Altotevere.
Matilde è stata ricevuta in Comune – riferisce una nota dell’ente – dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, assieme al papà Claudio per un tributo ufficiale con tanto di consegna di una targa al merito sportivo.