(AVInews) – Perugia, 16 ott. – La Sinistra per Perugia denuncia ancora una volta “la grave situazione sociale che vive la popolazione di un importante quartiere della città, quale è Fontivegge”. “Nonostante le roboanti promesse elettorali – afferma il rappresentante dell’associazione Giuseppe Mattioli –, dopo 10 anni di amministrazione comunale della destra, la situazione a Fontivegge sta assumendo aspetti oltremodo preoccupanti e degradati, forieri di grande preoccupazione nella vita di tutti i giorni e per il futuro di giovani e anziani. I cittadini sono lasciati soli ad affrontare l’attacco congiunto al vivere democratico e civile da parte sia della criminalità comune sia degli innumerevoli spacciatori di droga. Noi riteniamo profondamente sbagliata la decisione del Consiglio comunale di impiegare di nuovo l’esercito per presidiare il territorio. L’abbiamo sperimentato l’altra volta. È un provvedimento del tutto parziale e provvisorio che non risolve alla radice le vere esigenze della popolazione e del tessuto produttivo locale. È solo un intervento sull’emergenza”.

“Noi progressisti del centro sinistra – sottolinea Mattioli – avremmo adottato misure completamente diverse. Da tempo abbiamo elaborato un nuovo progetto culturale e politico di rinnovamento di Perugia, di   interventi democratici e di sviluppo. Ciò che serve, e non è stato fatto o non abbastanza, è la riqualificazione del quartiere, lo sviluppo delle associazioni sociali, delle infrastrutture. Occorre, inoltre, il coordinamento della polizia di Stato con quella locale, la magistratura, i sindacati e il coinvolgimento dei partiti democratici. Questa e la grande differenza tra la destra e il fronte progressista. Da una parte l’utilizzo della forza e della repressione e il massimo spazio a decisioni liberiste, dall’altra una serie di iniziative politiche, sociali e strutturali che coinvolgano la popolazione e che puntino ad alzare il livello della vita civile della città”.

“Naturalmente – conclude Mattioli – riteniamo completamente sbagliata la politica perpetrata in questi anni di intasare il quartiere con nuovi supermercati e una infinità di palazzi abitativi. La città ha bisogno di spazi, di aria, di verde e di momenti di aggregazione culturale, sportiva e sociale. La Sinistra per Perugia sostiene, quindi, la necessita di cacciare questa giunta pericolosa e andare con le prossime elezioni alla formazione di un governo locale, progressista, riformatore e democratico”.