ANSA- Il vicequestore della polizia di Stato Maria Assunta Ghizzoni è la nuova dirigente della squadra mobile della questura di Perugia.


    Originaria della provincia di Potenza e laureata in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli, Ghizzoni è la prima donna a rivestire questo incarico nel capoluogo umbro e sostituisce Gianluca Boiano, trasferito al centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale e delle comunicazioni Campania, Basilicata e Molise.

La nuova dirigente si è insediata a Perugia lunedì scorso e mercoledì mattina il questore, Fausto Lamparelli, ha voluto ufficializzare il suo arrivo in una conferenza stampa, durante la quale le ha rivolto le sue congratulazioni per il nuovo incarico e i migliori auguri di buon lavoro.
    “Siamo molto contenti dell’assegnazione che abbiamo avuto – ha detto il questore – perché la dottoressa è una collega che ha una lunga esperienza di polizia giudiziaria. Sono sicuro che proseguirà quanto di buono la squadra mobile di Perugia ha fatto in questi anni”.
    Entrata in polizia nel 2005, dopo il corso biennale alla scuola superiore di polizia, Maria Assunta Ghizzoni è stata assegnata alla questura di Biella, dove ha assunto, quale primo incarico, la dirigenza della squadra mobile. Dopo una parentesi, dal 2010 al 2011, al compartimento della polizia ferroviaria Toscana, ad aprile del 2011 è stata trasferita alla questura di Firenze dove ha ricoperto l’incarico di vicedirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e, in seguito, di responsabile ufficio stampa, relazioni esterne, cerimoniale e relazioni sindacali. Nel febbraio del 2013 è stata trasferita alla squadra mobile del capoluogo toscano dove, negli anni, ha assunto la responsabilità della sezione contrasto al crimine diffuso, di quella antidroga, di quella reati contro la persona ed è stata dirigente della sezione criminalità organizzata e vicedirigente della squadra mobile.
    Nel 2022 ha assunto l’incarico di direttore della sezione investigativa del servizio centrale operativo di Firenze, responsabile delle investigazioni a livello distrettuale sui reati di competenza della direzione distrettuale antimafia.

 “Sono molto contenta dell’incarico conferitomi – ha detto il nuovo capo della squadra mobile – che mi auguro e spero di svolgere in maniera costante, con molto impegno ed attenzione. In questo momento iniziale è per me importantissimo conoscere il territorio, raccogliere le sue criticità e le esigenze dei cittadini. Credo che solo in questo modo si possa rispondere in maniera efficace, sempre sotto la direzione della Procura del capoluogo umbro, sia a quelle che sono le situazioni ordinarie, della quotidianità, faccio riferimento ai reati legati allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori, sia alle forme di criminalità più nascoste e latenti, come le infiltrazioni criminali nel tessuto economico imprenditoriale di questa splendida città. Così come da parte mia sarà altissima l’attenzione al contrasto di tutte quelle che sono le violenze di genere che monitoreremo attentamente”.