ANSA- Sono stati 4.227 i pellegrini giunti ad Assisi, presso la Basilica di San Francesco, nel corso del 2023 e registrati dalla Statio peregrinorum.
Tanti camminatori, italiani e non, amanti del turismo lento e sostenibile che sono arrivati a piedi o in bicicletta percorrendo i diversi cammini francescani.
Cresce la percentuale delle donne rispetto agli uomini (rispettivamente 51,5% e 48,5% contro il 48,3% e 51,7% del 2022) così come quella dei pellegrini che provengono dall’estero.
Statistiche che sono state presentate alla sala stampa del Sacro Convento.
I dati raccontano anche un aumento degli arrivi in gruppo (34,2%) rispetto a quelli in solitaria (65,8%), che rimangono comunque la maggioranza (nel 2022 erano il 24,8% e 75,2%).
Rimangono quasi invariate le modalità di percorrenza dei cammini: 96,48% a piedi, 3,13% in bicicletta e 0,21% a cavallo.
A conferma del fatto che i cammini francescani sono per tutte le fasce di età, crescono notevolmente gli ultrasessantenni (59% rispetto al 35,3% del 2022), a seguire la fascia 30-60 anni (32,1% contro il 45,9% del 2022) e il 6,3% della fascia 18-30 (14,15% nel 2022).
Per quanto riguarda le occupazioni, il 21,29% dei pellegrini è in pensione, l’8,62% sono insegnanti (6,45% nel 2022) e l’8,52% studenti (12,76% nel 2022).
Variazioni riguardano anche le motivazioni che spingono i pellegrini a intraprendere i cammini francescani: cresce sensibilmente quella religiosa (46,73% rispetto al 32,2% del 2022) a discapito di altre (27,31% rispetto al 48,91% del 2022).
Per il 2,83% lo scopo principale è di ordine culturale.
Cresce la percentuale di pellegrini stranieri: anche se la maggioranza rimane italiana (51% contro il 57% del 2022) aumentano i viaggiatori provenienti dall’estero, per lo più europei. Il 15,5% arriva dalla Germania, il 5,2% dalla Francia, il 3,66% dagli Stati Uniti.
Numero che nel dettaglio sono stati presentati da fra Jorge Fernández, dopo i saluti del Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni, e della sindaca di Assisi Stefania Proietti.